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IO HO SOLO CINQUE ANNI

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Io ho solo cinque anni. E oggi ho solo voglia di piangere. Mamma dice che bisogna aver paura, ora. Di tutto. Di andare al cinema. Di fare la spesa. Di mangiare fuori al ristorante. Io non ho paura. Ma ho solo cinque anni. Papà dice di odiare i "Bastardi islamici". Io non capisco bene cosa vuol dire "bastardi". Me l'ha spiegato un giorno nonna. Mi ha detto che i "bastardi" sono i bimbi che non hanno mamma e papà. Ho pianto tanto per loro. Io non so come farei senza mamma e papà. "Islamici" sono Iqbal ed Elène. L'ha detto la maestra, all'asilo. Io non capisco bene cosa vuol dire, ma sarà una cosa bella, perchè Iqbal ed Elène giocano sempre con me. Io li chiamo "amici", "isl" è difficile da dire, per me, ho solo cinque anni. Devo dirlo a mamma e papà. Che non fanno paura, che non posso odiarli, che Iqbal ed Elène sono miei "amici" con o senza "isl"... Quando piango

FAME

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A te, che, solo,  in disparte te ne stai... A me, che, zitto, silenzioso m'incammino... A noi, che, spesso, di tutto e niente ci lamentiamo... A quella parte di me che mai si sopisce e che tutti stupisce io dico VAI. Inizia. Qualcosa. Va. Da qualche parte. Incontra. Qualcuno. Racconta. Una storia. A chi non importa, il luogo nemmeno che solo sia vera da carne vissuta. Chissà che non sia cibo per chi di te ha fame.

IL PRESENTE

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Stelle del cielo, Dio del mare, vi prego salvatemi dalla nostalgia di un tempo che fu e aiutatemi a trovare la magia, qui ed ora, nel quotidiano dì ch'io vivo. Una preghiera, la mia, che mi sale dal cuore... Ch'io impari quanto Amore si cela in ogni dì di umano vivere, qui ed ora. Il presente.

S'è asciugato il tempo

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S'è asciugato il tempo. Le foglie son cadute. Il bimbo s'è stancato. Le braccia son stremate. Ma il cuore non s'arrende, come onda risale impertinente e quieto mai sarà senza te che sei  il mio eterno presente.

VIANDANTE

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Il ticchettio delle posate in un antico cortile... Il chiacchiericcio lontano in una lingua straniera amica... Il rubino del bicchiere da un raggio illuminato e tu, lì, a riempire il tuo mondo, gli occhiali da sole abbassati per vedere la vita senza lenti, senza guanti. Non hai più paura che bruci, ora, il sole.

TESORO

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Venti centesimi. Una biglia. E dei petali di rosa. Null'altro in fondo al sacchetto di pizzo bianco. Il tesoro nascosto di una bimba ormai donna che ricordar più non sa il mistero racchiuso nel segreto tesoro. Venti centesimi. Una biglia. E dei petali di rosa. BIANCHI.

D'IMPROVVISO LO VIDI

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Fu lì che lo vidi. L'avevo cercato. Ci avevo sperato. Avevo temuto. Poi, tra quegli sguardi amici, eccolo, d'improvviso era arrivato. Fu lì che lo vidi... Fu lì che lo amai. Lo scoppio improvviso di una fragorosa risata. Di quelle che piangi dal ridere. Di quelle che il corpo si muove tutto e fermo non sta. Di quelle che capisci cosa davvero significhi Amicizia. Fu lì che la vidi. Fu lì che la amai.

GRAZIE

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Parli, ascolti e provi. Sogni, gridi e speri. Mai, però, solo. Finchè, infine, ti siedi in disparte e, semplicemente, finalmente, dici "GRAZIE".

SE DA UN ANGOLO

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Se da un angolo ti metti a guardare, tu scopri. Cosa cela un sorriso, la storia di un bacio, un ritratto velato di chi ha avuto paura. Così ti alzi, vai, e lo incontri. Se da un angolo ti metti a guardare, tu scopri, sì. Ma poi se ti alzi, se vai, è lì che lo incontri, davvero, e' lì che capisci, in fondo. Perché sarai tu che sorridi, che racconti di un bacio, il ritratto lucente di una storia nascente. La tua.

DI UOMINI ED ELFI

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Di uomini ed elfi le case. Di uomini ed elfi le cose. Di uomini ed elfi i bambini, che soli non vogliono stare. A dormire non vogliono andare. Di sole si voglion nutrire. Che uomo tu sia, che elfo o farfalla o sorriso velato d'amore, non importa, piccino. Ti abbraccio con tutto il mio cuore, di uomini ed elfi è l'Amore.

NEVE

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...quando nevica, la notte non è così buia... chissà se mai ci hai fatto caso. Quando nevica, la notte ha una luce. Una luce fioca. Non l'accecante luce del giorno. Rimane notte. Ma è una notte diversa. Ti invita a vegliare. Nel fioccare dolce vi è racchiusa una profonda verità: la notte non è solo buio. E nemmeno paura. Tante le notti che ognuno di noi attraversa. Mancanze. Momenti di solitudine. Voglia di scappare, fuggire, andarsene via lontano. Verso un nuovo giorno. Notti che esistono. Ci sono. Notti che spaventano. Sì. Notti che, però, possono essere vinte. Illuminate. Imbiancate. Fosse anche solo da un tenero fiocco caduto per caso sul palmo della tua mano. Fiocco che diventa acqua. Acqua che dà vita. Vita che vince, ancora. ...eh sì. In fondo lo sai. Quando nevica, la notte non è così buia. Quando nevica, la notte ha una luce. Una luce fioca. Non l'accecante luce del giorno. Rimarrà notte, sì. Ma sarà una notte diversa. Una nott