...di storie, racconti e farfalle

Una scuola non è un luogo. Non lo è quasi mai. Una scuola è l'abbraccio di un collega, una scuola è un ragazzo che ti insegna a sorridere di più, una scuola è la bidella che ti accoglie con un bacio, o un alunno che capisce perfettamente chi sei. Una scuola sei tu, quando abbandoni un po' di burocrazia per sederti accanto all'ultimo arrivato, quando senti di avere tempo per osservarli ad uno ad uno, e sai che la verifica può attendere, il tuo sguardo su di loro no. Una scuola siete stati ognuno di voi, quando mi avete aiutata a superare le mie ansie e le mie paure e mi avete insegnato che non c'è altro modo per essere Prof Se non quello di essere Veri. Vivi. Qui ed ora. Come siete voi. Con tutti gli errori che farai, tra tutti i caos in cui ti troverai, tu sai e saprai che non c'è altro posto in cui vorresti essere se non lì, in que

Ci hai fatto caso? E' bastata una passeggiata, insieme, noi due. Due chiacchiere, due vasche, su e giù. Una cioccolata calda, o latte bianco che sia, e mille parole su chi sei o cosa sarai e tutto ha preso quel gusto di Buono. Magicamente. Saranno state le luci del Natale O il tenerci a braccetto O quelle musichette da Christmas Carol... Ma sento di volerti Bene davvero, Amica mia.

Mai come quest'anno ti attendo. Mai come quest'anno ti cerco. Mai come quest'anno ti sogno. Mai come quest'anno ti credo, Dolce Natale.

No, non sono stanca. Chiacchierare fino a tarda sera, condividere questo cuore appassionato e impaurito, una cena cucinata per te, storie di lettura a voce alta e sguardi che solo voi due capite... No, non sono stanca. Non di stare con te, Amica mia.

Un nuovo diario ricevuto in Dono è come un viaggio. Non sai dove andrai. Non sai chi incontrerai. Non sai nulla di ciò che avverrà dopo. Sei lì che respiri le pagine e sai che un giorno saranno parole. Sei lì che pensi a ciò che diverrai e ancora non sai bene chi sei. Sei lì che attendi Qualcuno e sai che già ce l'hai in cuore. Un nuovo diario ricevuto in Dono è una nuova storia, un nuovo cammino, una mano aperta, un futuro ormai vicino. Il mio nuovo diario, la mia nuova pagina bianca, oggi,  sei tu.

Ti sogno in ognuno di loro E un giorno  Finalmente  Sarai qui, Con noi. Ti osservero'  In ogni sguardo Ti cercherò  In ogni gioco Ti ascolterò  In ogni risata.. Perché  Un giorno  Finalmente  Sarai qui,  Con noi. E quel giorno  Sarà Luce Come di Stella Sarà Sale  Come di Mare Sarà Vita, Finalmente. Perché quel giorno Sarai qui, Con noi, Per Sempre.

Levigata dal mare, bruciacchiata dal sole, fiorita tra gli abbracci, così mi hai cullata. Con le tue torrette etrusche, tra onde accoglienti, risvegliata da invitanti torte, così mi hai nutrita. Di te conserverò pinete, di te narrerò leggende, di te custodirò il verde ricordo, morbida terra di  Maremma.

Ora che hai riscoperto le tue profonde radici, riaperto le tue fitte foglie ondeggianti, SBOCCIA. E inonda il mondo intero con i tuoi freschi colori.

Leggera e soffice Non ti impaurire Proprio per non cadere. Tieni il filo sottile di lana, crescerà. Lasciati sollevare. Lasciati andare. Lasciati amare. Non ti impaurire. Sei fatta per volare.

Vista da qui non è così tragica. Quest'anno ce la gusteremo di più, vedrai. Ogni raggio che scalfirà la neve - ormai inattesa da sempre in attesa - ci mostrerà più Vita, vedrai. Per ogni tuo brivido ogni nuovo raggio ti accarezzerà il volto. Per ogni tua paura un nuovo sole verrà, vedrai. Ogni fatica segreta diverrà luce svelata. La Prima Vera Primavera

Il baruccio, oggi, è diverso. Colorato. Io dico che è lei, a renderlo così. Non la nutella nel caffè. Non il sorriso rubino dell'ingioiellata vicina. Non quel raggio di luce che viene da fuori. No. E' un qualcosa che viene da dentro. Una luce che tutto illumina e che lei ispira. Che potere hai, Amica mia.