...di storie, racconti e farfalle

Gli occhi spalancati incontro al mondo. Tu e le nuvole. Miliardi di passi intorno. Berretto rosso e naso all'insù. Ogni cosa è curiosa. Ogni sguardo è magia. Ogni disegno o fumetto dice qualcosa di sè, o, forse, di te.

Quando viaggi puoi dormire, ma è un sonno diverso. Quando viaggi puoi scappare, ma non sempre è una fuga. Quando viaggi puoi osservare, non soltanto vedere. Quando viaggi ti senti più forte, di due ali, quattro ruote, o soltanto di una più vivida immaginazione. Quando viaggi puoi capire perchè in fondo tutto muove. Per cercare. Per scoprire. Per trovare. Te.

Ti svegli il giorno del tuo compleanno, e piano piano... ...tlin, il primo augurio ...tlin, il secondo ...tlin tlin il terzo come un bimbo il giorno  di Natale spacchetti gli auguri di amici, di conoscenti, di parenti, come colorati pacchetti variopinti... ...e dentro ognuno di essi, per quanto semplice, per quanto breve, per quanto piccino, rivedi un volto. E in ogni volto un qualcuno che c'è stato, c'è o ci sarà. Ad ogni volto, ad ogni augurio, ad ognuno di voi, GRAZIE! Che voi siate amici, conoscenti o parenti sappiate che il vostro tlin mi ha donato un sorriso.

Come l'edera, ti leghi. Come l'edera, vuoi acqua. Come l'edera, vuoi sole. Come l'edera, ti aggrappi, ti nutri, ti doni. Come l'edera, vuoi radici.

... un po' come amare.   Una torta fumante sul tavolo della cucina, al mattino. Una chiamata quando ti senti solo. Un improvviso raggio di sole in una grigia giornata. Il sorriso di una bimba al bancone di un bar. I cinquanta centesimi del carrello, a terra, al supermercato. Il 'ciao' di un'amica rivista, per caso, dopo secoli. Un caffè con la tua ex vicina di banco, lì, ora come allora, con te. Un giorno intero con lui, a casa, voi due, insieme. Cose da nulla, paiono. Profumano così la vita, però... ...un po' come amare.

Tiepido autunno, ti sento fischiettare tra i rami, sorridere negli occhi della gente, amare sui verdi prati lontani. Tiepido autunno, benvenuto a te che nuovi compagni, nuovi amici, nuovi libri porterai e tra le morbide braccia dell'inverno ci consegnerai. Dolcemente. Come oggi.

Cammino per vicoli stretti, cammino su pietre antiche... Le rondini a freccia indicano il Cielo. Lisci e scoscesi, i sassi millenari mostrano il cammino. Aride piane mi circondano e una calda brezza solleva un boccolo impazzito. Come posso, ora, aver paura? I migliori auspici giungono a me da questa calda e romantica terra.

Il tassello del puzzle mancante. L'ultimo. Mamma che stira la tutina del bimbo. L'ultima. Papà che cambia impaurito il pannolino alla sua piccola lei. La prima. Fanciulla che stringe a sè la mano del "lui" da tempo sognato. Il primo. Due sguardi nel buio incantati, una paura diventata coraggio, sapere che ora tu qui semplicemente sei AL POSTO GIUSTO. Oggi. Proprio tu.

Il ragazzo stava in disparte col suo cappellino a terra, volto verso me. Qualcosa nel suo vivo sguardo comunicava silenziosamente. Ricco di dieci monete lanciate da stanchi passanti. Stufi. Da una prima calda giornata estiva già annoiati. Poveri di vita, loro. Lui no. A testa alta sapeva sorridere ad un cielo blu, noncurante delle sue dieci monete nel cappellino. Il ragazzo stava in disparte ma d'improvviso mi parve al centro. Gli opachi passanti sbiadirono e quel vivo sguardo sorrise. Sorride. Col suo cappellino a terra, volto verso te.

... due rondini tra i tetti si rincorrono, un bimbo curioso osserva via Roma in costruzione, tre uomini commentano il lavoro degli operai, un adolescente vacanziero fischietta sul suo skateboard volante. E tu che fai? Vestita di un fiorito balcone ti assicuri che loro,  i fiori, abbiano acqua. Acqua, a sufficienza. E per tutti, rondini, bimbi, strade, adolescenti, fiori ed operai DOMANI il sole arriverà.

".. in un'estate poco estiva, immersa io mio trovo col desiderio di sole nel cuore. Un raggio di sorriso da una fata alata, enormi alberi secolari da tanti anni osservanti... Amore tu mi abbracci. E mi mostri così quel Sole che io trovar più non sapevo e il dolce Suo calor."

If only... Seduta in un caffè penso a vite che non ho, cose che non so... E, sciocca, dimentico TE, vita che ho. If only... Strana è la frase. Ti fa perdere in momenti passati, in futuri immaginati... E ti ruba così il presente. Il solo. L'unico che tu ora per le mani hai, vita mia.

Il vociare della gente, rumori, suoni... Il mercato sta bussando alla finestra! ... e il baruccio ti accoglie. Il via vai rallenta,  chi chiede consigli, chi felice ne dà. Tu osservi... ... e impari la vita in uno sguardo incrociato, in un povero sdraiato, in chi ti parla e non sa della storia che sei stata, che sei o sarai.

"Il ticchettio della pioggia sull'acqua. Freddo fuori, caldo dentro. Io e te, abbracciati. E lontane note riecheggiano lentamente... ... Note come rose arancio cresciute inaspettatamente. Insieme. Come noi. Come gocce rotonde ticchettanti nella calda acqua di lassù. Fredde fuori, calde dentro. Nel cuore."

Non fa niente ormai... Distratta passeggi dentro al mondo,  ti trovi su un treno a sorpresa,  circondata da chi non sai per dove non sai...  E improvvisamente ti viene da ridere ,  tutto è così incredibile.. ... E il segreto? Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il sole... Lasciarsi andare all'Amore che viene... E poi,  sì,  allora  sì,  ti verrà da vivere . Non fa niente ormai... Non più niente. ... C'E' UN OCEANO DI MOTIVI PER ESSER FELICI. Lo sai.

... una preghiera guardando la neve scendere lenta dalla finestra... ... gli occhi innamorati di tuo marito che ti svegliano al mattino... ... l'abbraccio di un fratello che è un "ti voglio bene", davvero... ... uno studente che ti dice "oh, si vede che ti piace quello che fai"... ... il vicino di casa che ti sorride incrociandoti sulle scale, la sera... ... la panettiera che ti chiede come stai... ... la cameriera del baruccio di sotto che ti racconta di sé, considerandoti una persona di fiducia... ... un'amica che con uno sguardo ti riconosce l'anima... ... il cuore che batte forte perchè oggi vengono proprio loro a pranzo... ... la domenica sera a casa di Amici Veri a parlare e parlare e parlare... ... le ore e i minuti che ti separano dal momento in cui lui tornerà a casa, da te, stasera...

Alla finestra. Immagine di giovane donna che fotografa. Fotografa un incantato bimbo che fissa morbidi fiocchi di neve volanti. Stupore. Meraviglia. Magia. Tutto racchiuso in due occhi di bimbo.

Amicizia. Sentire le tue emozioni in altri occhi, i suoi. Vivere attraverso un'altra vita ciò che fa battere il tuo cuore. O il suo. Complice un baruccio caldo, semplice, intimo, Vero. Come lei. Amicizia.

Sogni. Partire all'alba sotto la soffice neve per raggiungere un qualcosa che non sai in un remoto paesino, percepire il battito emozionato del cuore e sorridere ad uno studente-bambino che, forse, è meno bimbo di te. Sogni.

Neve. Chi la osserva cadere soffice dai vetri di un baruccio del centro. Chi la legge negli occhi dei bimbi incantati dalla sua magia. Chi la beve come zucchero filato correndo all'impazzata a bocca aperta. Io, in silenzio, respiro l'immagine di pace che trasmette al mio cuore. Neve.

...due passi al mercato. Compri il pane e assisti così da vicino ad una scena di amore quotidiano.. Lui e lei in pensione passeggiano e si spingono, scherzano e ridono, sempre mano nella mano. Anziani, adulti o bambini, chissà... Di certo innamorati.

...di fronte al baruccio un uomo ridente col cane a passeggio, l'amica per caso incontrata sorride sincera, a te. Il sole splende alto su una strana giornata. Della memoria. Una giornata da non dimenticare. Come un sorriso. Il sorriso inaspettato di chi, forse, rischiavi di scordare.

Sabato pomeriggio. Via vai continuo. Luci. Colori. Risate. Bimbi giocanti. Giovani amanti. Vuote, le impalcature. Vuoto, il bicchiere un tempo rubino.   Il baruccio sempre lì. Fermo ad osservare. Ad osservarli. Ad osservarci.

Prendere un caffè al bar. Chiudere gli occhi per gustarne l'aroma, fino in fondo. Riaprirli. E scoprire che hai un'anziana vicina di bancone. Uno sguardo dolce color acquamarina ti osserva, profondo. "Cerulei", sussurra lo sguardo. Chissà quale storia si cela dietro a quei cerulei occhi di donna...

...stessa finestra.  Oggi la apro. Esco. Ridente, un vecchietto con borsa e berretto rosso attraversa la strada.  Titubante, la sua andatura. Timido, il sole che lo illumina. Alza lo sguardo. Mi vede. Sorride. D'istinto anch'io sorrido. Meno timido, pare, ora, il sole.

...un'immagine fuori dalla finestra: quattro operai mangiano un panino al sole, sull'impalcatura, ridendo. Un'anziana ed elegante signora dagli occhi lucidi sorseggia un drink color rubino, sola, al bar di sotto, osservandoli...